Predittori di disabilità nel lungo periodo nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente
Uno studio compiuto presso la Stanford University School of Medicine, negli Stati Uniti, si è posto l’obiettivo di identificare i fattori clinici e demografici associati alla disabilità nel lungo periodo nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente.
La ricerca è stata effettuata utilizzando i database computerizzati; tuttavia l’eterogeneità dei disegni degli studi non ha permesso di effettuare una meta-analisi dei risultati di 27 studi clinici.
I sintomi sfinterici all’insorgenza ( hazard ratio: 1.1-1.3 ), il recupero incompleto dal primo episodio ( hazard ratio: 1.3-3.3 ) ed un breve intervallo tra il primo ed il secondo episodio ( hazard ratio: 1.6-1.9 ) erano maggiormente associati ad una prognosi non favorevole.
Altri fattori ampiamente ritenuti di importanza prognostica ( sesso, età di insorgenza ) si sono rivelati scarsamente prognostici.
Lo studio ha mostrato che i più forti predittori di disabilità fisica nel lungo termine nei pazienti con sclerosi multipla recidivante-remittente sono: sintomi sfinterici all’insorgenza e l’outcome del decorso della malattia iniziale. ( Xagena2006 )
Langer-Gould A et al, Arch Neurol 2006; 63: 1686-1691
Neuro2006
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